Si è chiuso questo pomeriggio con successo Eureka Day 2025, la giornata dedicata alla cultura come motore di innovazione, sviluppo e competitività per imprese e territori. Promosso dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Direzione centrale cultura e sport, l’appuntamento ha registrato una grande partecipazione da parte di istituzioni, rappresentanti del mondo imprenditoriale, creativo e culturale, e operatori provenienti da tutta Italia.
LA SESSIONE PLENARIA DEL MATTINO
La giornata di Eureka Day si è aperta con i saluti istituzionali di Mario Anzil, Vicepresidente della Regione Friuli Venezia Giulia e Assessore regionale alla cultura e allo sport, di Alessandro Basso, Sindaco di Pordenone, di Rodolfo Ziberna, Sindaco di Gorizia, di Renato Pujatti, Presidente e Amministratore delegato di Pordenone Fiere, di Cristina Michetelli, Consigliera delegata al Patrimonio e Bilancio della Città Metropolitana di Roma Capitale e componente della Commissione “Turismo, Moda e Relazioni internazionali” dell’Assemblea Capitolina. Grande attesa per la partecipazione di Luca Ciriani, Ministro per i Rapporti con il Parlamento.
Dopo l’intervento di presentazione, a cura della Direzione centrale cultura e sport, del percorso di Eureka – Fiera della cultura e creatività, e del programma della giornata di Eureka Day, che anticipa la terza edizione prevista nell’autunno 2026, la tavola rotonda su “Cultura e creatività: modelli di collaborazione per le economie dei territori” ha visto il confronto tra Laura Andreini, co-fondatrice dello Studio Archea e direttrice editoriale di Forma, Francesco D’Ausilio, fondatore di RO.ME – Museum Exhibition, e Carmine Maffei, referente del progetto Case delle Tecnologie Emergenti, che hanno evidenziato il ruolo cruciale della creatività come ponte tra saperi tradizionali e innovazioni tecnologiche.
A concludere la sessione è stato il keynote speech di Antonio Calabrò, Presidente di Museimpresa e Direttore della Fondazione Pirelli, dedicato a “Valorizzare la memoria come leva di competitività per le imprese”.
LE DICHIARAZIONI
«Eureka Day ha confermato come la cultura possa essere non solo patrimonio identitario ma anche un formidabile motore di sviluppo e innovazione – ha dichiarato Mario Anzil –. Con la partecipazione di istituzioni, imprese e professionisti da tutta Italia, il Friuli Venezia Giulia rafforza la propria strategia di investire sulla cultura come leva di competitività e coesione».
I TAVOLI TEMATICI
La mattinata è proseguita con i quattro tavoli di lavoro, dedicati al dialogo e confronto tra le imprese, che hanno messo in luce la necessità di unire creatività e digitale per sviluppare nuovi servizi, il ruolo della cultura come driver strategico nei processi aziendali, il suo potenziale nell’attrarre flussi turistici qualificati e sostenibili e, infine, la capacità della cultura e del patrimonio creativo di rappresentare un asset fondamentale per l’internazionalizzazione delle imprese.
GLI SPEED-MEETING CREATIVI
Il pomeriggio è stato interamente dedicato agli speed-meeting creativi, che hanno visto la partecipazione di oltre 70 aziende tra imprese culturali e creative e realtà economiche tradizionali. Sono stati organizzati oltre 250 incontri, che hanno offerto l’occasione per instaurare nuove partnership e progetti con ricadute concrete sul territorio.
LA CHIUSURA TEATRALE
A concludere l’edizione 2025 di Eureka Day è stato lo spettacolo di Massimiliano Finazzer Flory, Essere Leonardo da Vinci. Intervista impossibile, che ha offerto al pubblico un suggestivo viaggio nel pensiero e nelle parole del genio rinascimentale.
VERSO EUREKA 2026
Eureka Day chiude così un percorso avviato in primavera con un roadshow nazionale, che tra maggio e giugno 2025 ha toccato sei città italiane – Bologna, Milano, Torino, Padova, Roma e Udine. Il prossimo appuntamento con Eureka sarà nell’autunno 2026, con la terza edizione di Eureka – Fiera della Cultura e Creatività, in programma alla Fiera di Pordenone.